Massima attenzione a pulci e zecche anche nel periodo invernale: come affrontare un problema molto comune per i nostri animali domestici.

Pulci e zecche sono parassiti molto fastidiosi per i nostri cani e i nostri gatti. Si annidano nel manto dell’animale e provocare infiammazioni che possono portare anche a gravi patologie.

Purtroppo il cambio climatico del nostro pianeta ha determinato autunni molto caldi, con la conseguenza che queste infestazioni possono propagarsi anche nel periodo invernale.

E’ quindi opportuno proteggere i nostri amici per tutto l’anno.

Riconoscere subito la presenza di pulci e zecche sui nostri animali

Cominciamo col suggerire innanzitutto una massiccia prevenzione. In modo da scongiurare fin da subito la presenza di parassiti. E comunque individuarne tempestivamente l’eventuale presenza grazie anche all’aiuto del vostro toelettatore di fiducia o del vostro veterinario.

Il toelettatore, infatti, è in grado di verificare la presenza degli sgraditi ospiti prima che questi possano causare seri danni. Per questo motivo si consiglia di portare il vostro cane o il vostro gatto con la giusta frequenza dal vostro toelettatore di fiducia.

La differenza tra pulci e zecche

La pulce è un insetto che  vive sull’animale e succhia sangue di continuo, fino a 15 volte il proprio peso. Può deporre fino a 50 uova al giorno. Le uova cadono nell’ambiente dove vive l’animale, diventano larve e quindi pupe e infine pulci. Le nuove pulci adulte salgono quindi su un nuovo ospite e perfino sull’uomo.

La zecca, invece, è un aracnide. Succhia il sangue dell’animale per 2-10 giorni. Si posiziona prevalentemente sulla testa, sul collo, dietro le orecchie, insomma nei punti dove l’animale non può facilmente arrivare. Anche la zecca può infestare l’uomo.

Proteggere cani e gatti da pulci e zecche

Come già detto è fondamentale la prevenzione per scongiurare serie problematiche future per l’animale.

In Italia esistono circa 40 specie diverse di zecche e ognuna è in grado di trasmettere più di 50 specie di patogeni. Tenie, erlichosi, malattia di Lyme, borreliosi e molte altre gravi patologie.

E’ importante controllare continuamente l’animale per notare la presenza di macchie e puntini sospetti.

Se non si è in grado di farlo o non si è sicuri di poter ottenere un buon risultato, meglio affidarsi al proprio toelettatore di fiducia, prima di arrivare a conseguenze anche gravi.

Per la scelta dell’antiparassitario fare la massima attenzione perchè lo stesso prodotto può non andare bene per cane e per gatto.

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