Pochi giorni fa è stata presentata una proposta di legge a firma PD per ammettere cani e gatti ovunque. Ecco cosa dice.

La proposta di Legge presentata dalle deputate del PD Patrizia Prestipino e Stefania Pezzopane è molto chiara: ammettere cani e gatti ovunque.

Nella pratica il decreto prevederebbe che i nostri amici a quattro zampe siano ammessi in tutti i luoghi pubblici, comprese le scuole e le chiese, per favorire il loro benessere.

Si punta a riconoscere il “diritto dell’animale a seguire il padrone” e non più ad essere considerato come “oggetto” del padrone a cui è lasciata la scelta se portare o meno il proprio animale in un determinato posto.

E non finisce qui, il DDL interviene anche nei casi di divorzo o morte del padrone oltre che nei casi di pensionamento per i cani poliziotto.

Ammettere cani e gatti ovunque: ecco cosa dice la legge attuale

Attualmente la legge prevede che i cani possano essere portati in luogo pubblico solo al guinzaglio o con la museruola. E in caso siano portati su mezzi pubblici o nei locali con entrambi.

E’ consentito l’accesso a bar e ristoranti purché gli animali non entrino in contatto con il cibo. Non hanno, infatti, accesso alle cucine.

Per quanto riguarda i supermercati la legge prevede che siano predisposti appositi spazi per loro. Anche in questo caso è vietato che gli animali possano in alcun modo entrare in contatto con gli alimenti.

E’ lasciata, comunque, alla discrezionalità dei gestori la possibilità di accesso degli animali nei locali pubblici. Nel rispetto del loro diritto di poter decidere le regole di accesso alla proprietà privata. Nel caso di diniego dovrà esporre un cartello che vieti, appunto, l’accesso ai pets.

La nuova proposta di legge per ammettere cani e gatti ovunque

L’obiettivo della nuova proposta di legge è quello di far considerare cani e gatti come “esseri senzienti“. La legge andrebbe a riconoscere il loro diritto alla vita, alla salute e a una esistenza dignitosa, compatibilmente con le loro caratteristiche etologiche.

Per questo motivo sarebbe fondamentale che cani e gatti avessero libero accesso ai luoghi pubblici come ristoranti, scuole e perfino chiese. Sarebbe quindi vietato, come indicato nella proposta, “allontanare in maniera coatta gli animali familiari dalla propria famiglia“.

Gli altri punti della legge

La proposta di legge si occupa anche di altri punti.

In caso di separazione o divorzio la proposta di legge prevederebbe di affidare l’animale “in via esclusiva al coniuge che ne garantisce il migliore benessere psico-fisico ed etologico”, prevedendo comunque anche la possibilità di un affidamento congiunto.

In caso di morte del padrone sarebbe il Tribunale a decidere a chi affidarlo tenendo in considerazione chi può garantirgli il benessere.

Infine, per gli animali in dotazione alle Forze di Polizia il ddl prevedere il pensionamento.

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