Ogni anno, in tutti i mari del Mondo, finiscono 8 milioni di tonnellate di plastica: firma la petizione, salviamo gli oceani dalla plastica.

Secondo le ultime drammatiche previsioni, entro il 2050 negli oceani potrebbe esserci più plastica che pesci.

Sembra la trama di un film dell’orrore, ma purtroppo è la triste realtà: i nostri mari sono altamente a rischio e di conseguenza tutte le specie marine.

L’inquinamento da plastica è un problema che riguarda tutto il Mondo. Ed è causato da un eccessivo consumo e da una gestione dei rifiuti catastrofica.

Le cause di un disastro annunciato

La nostra Europa è il secondo produttore mondiale di plastica. E in Italia, ogni anno, si consumano 2,1 tonnellate solo per gli imballaggi.

Il 95% di tutti i rifiuti che finiscono nel Mediterraneo è composto da plastica. Gli effetti sono devastanti per le specie marine che lo abitano.

Sono 134 le specie marine vittime di ingestione di plastica, tra queste le tartarughe marine che scambiano le buste di plastica per cibo.

Dal 1 gennaio 2011 l’Italia ha vietato l’uso delle buste di plastica per la spesa e dal 2018 ha vietato l’uso dei sacchetti di plastica per gli alimenti. Dal 1 gennaio 2019 sarà vietato l’uso dei cotton fioc che non siano biodegradabili e dal 1 gennaio 2020 l’uso di microplastiche nei cosmetici.

Ma tutto questo, purtroppo, non è sufficiente.

Salviamo gli oceani dalla plastica: firma la petizione

Firmando la petizione puoi aiutarci a chiedere alle Istituzioni italiane:

• che si impegnino per spingere l’Europa a dare vita alla Direttiva europea per vietare 10 prodotti di plastica monouso
• l’introduzione di una cauzione sugli imballaggi monouso
• vietare l’uso di microplastiche nei beni di consumo
• di finanziare la ricerca e il recupero delle reti da pesca abbandonate in mare

Non c’è più tempo da perdere, se vogliamo salvare i nostri mari è necessario agire subito.

La Toelettatura Pelo Pelò invita tutti i suoi clienti e follower a firmare la petizione per salvare mari e oceani. E tutte le specie marine che ci vivono.

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